La mia vita da User Experience (II Parte)
- Sofia Venturini
- 31 mar 2023
- Tempo di lettura: 3 min
Ciao a tutti!

Continuo con la seconda parte della mia vita da #UXDesigner.
Eravamo rimasti all'anno 2019, lavoro nell'azienda di famiglia.
Però come vi anticipavo nella prima parte sono un Sagittario e chi si intende di oroscopi sa bene che ho sempre bisogno di stimoli nuovi.
Quindi lascio la comfort zone e inizia una nuova avventura come Designer sempre in un'azienda di moda (qui parliamo di gioielli e accessori).
Sapevo dall'inizio che quella vita mi stava stretta.
La moda la amo, tengo a precisarlo ma c'era qualcosa che non mi soddisfaceva.
Così spulciando su LinkedIn le varie offerte lavorative, leggo "Assumiamo UX Designer"
Fra me e me mi chiedevo "ma cos'è uno UX Designer, cosa ha studiato, cosa fa?"
Il suono della parola mi piaceva, mi ispirava.
Mi guardavo davanti allo specchio e dicevo: "Ciao, sono Sofia e sono una UX Designer", giuro, lo facevo e ridevo da sola.
(Va bè a parte lo spoiler che mi piace parlare da sola davanti allo specchio)
Vi dico che ho impiegato una settimana prima di capire bene di cosa si occupava uno UX Designer.
La maggior parte degli articoli collegavano la #UX ai siti web.
Sinceramente il processo di design non mi suonava nuovo, mi suonava nuovo il contesto di utilizzo.
Molti citavano il famoso libro di Donald Norman "La Caffetteria del Masochista" (altro che libro, questo è BIBBIA).
Durante la lettura mi sorgevano ricordi delle lezioni di Design fatte a scuola, del processo che utilizzavo e utilizzo in quel momento nel lavoro,
capisco finalmente l'origine della parola USER EXPERIENCE.
Da li parte la mia convinzione che quella sarebbe stata la MIA STRADA.
Design, tecnologia, innovazione e sperimentazione cosa chiedere di piu'?
Tutta gasata chiamo mio padre: "Babbo, so cosa voglio fare da grande (28 anni), voglio fare la User Experience Designer", senza tante domande mi rispose: "Brava Sofi, sono sicuro che riuscirai a fare quello che desideri, l'unica cosa che ti posso dire e che ti ho sempre detto è: impara l'inglese che ti servirà".
Bhè, che dire sull'inglese aveva ragione, mi ritrovo adesso a 31 anni a cercare di impararlo facendo una fatica immane, anche perchè ricordatevi le migliori guide di user experience sono in inglese!
Da quella chiamata iniziai a studiare tutte le sere dopo il lavoro, weekend compresi.
Arriva il Covid, prendo subito la palla al balzo e mi faccio full immersion di corsi;
provo, sbaglio, correggo, apprendo.... così tutti i giorni.
Inizio con i primi ingaggi, la UX è ancora poco conosciuta, la gente vuole il sito con un CMS fatto in 2 giorni (poca spesa e anche poca resa).
Ma devo provare quindi assecondo le loro richieste, faccio il sito come da loro richiesto e nel contempo studio la UX senza richiesta, solo per buttarmi nel campo e provare.
Finisce il periodo di clausura Covid, si torna al lavoro (devo ammettere che sarei stata un'altro mese così perchè per me è stato essenziale).
Ho ripreso corsi di grafica, marketing, studio front-end, design thinking, problem solving, innovation........
Il mio obiettivo è quello di apprendere il piu' possibile, completarmi con skills trasversali.
Lavoro, studio, lavoro da freelance così per 3 anni fino a quando non inizia a fumare il cervello, ma adoravo fare sacrifici per quello che Amo.
Arriva Gennaio 2023 prendo coraggio e mi licenzio.
Febbraio 2023 ultimo mese di lavoro
Marzo 2023 apro P.IVA!!!
Sono felice, faccio quello che mi piace, continuo a studiare e non preoccupatevi non è tutto rosa e fiori, non ne va mai dritta una, ma se sei felice di quello che fai le soluzioni si trovano sempre, basta avere pazienza!
In sintesi:
La costanza e il duro lavoro ti faranno raggiungere la vetta.
Questo è solo l'inizio della mia NUOVA vita quindi........ #staytuned
A presto
Un Besito
Copy by
Sofia Venturini
UX/UI Designer & Digital Marketing Strategist
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