Design for All - Accessibilità per chiunque
- Sofia Venturini
- 14 mar 2024
- Tempo di lettura: 1 min

Martedì 5/03/24 è stato il primo giorno del corso “Creare esperienze accessibili e inclusive nei musei”
organizzato da FIADDA Emilia-Romagna e la Regione Emilia Romagna
Si tratta di un percorso formativo su principi, pratiche e progettazione
Uno degli argomenti centrali che mi ha colpito è stato il concetto di "Design for All".
Viviamo in un’epoca in cui la diversità e l’inclusività sono fondamentali, sia nel mondo digitale che in quello fisico.
Garantire che le opportunità siano accessibili a più persone è un impegno che coinvolge tutti.
Spesso utilizziamo espressioni come “accessibile a chiunque” e “accessibile a tutti”, ma è interessante esplorare la sottile differenza tra queste due frasi.
“Accessibile a tutti” indica una capacità tecnica o fisica di essere raggiunto o utilizzato da ogni individuo.
D’altra parte “Accessibile a chiunque” sottolinea l’apertura e la disponibilità a una vasta gamma di persone senza restrizioni specifiche.
La parola “chiunque” implica inclusività e non limita l’accesso a nessun gruppo particolare.
La disabilità non è solo una sfida personale, ma un problema collettivo, che può essere permanente ma anche temporaneo.
L’accessibilità mira a rimuovere barriere di vario genere (motorie, cognitive, culturali, sensoriali, economiche….) con l’obiettivo di consentire la partecipazione al maggior numero di persone possibile.
L’accessibilità non deve essere una parola di tendenza; ma deve essere un valore che arricchisce la nostra vita.
Rendere le opportunità accessibili a chiunque significa costruire un ambiente in cui ogni individuo può contribuire al massimo delle proprie capacità.
Un ringraziamento speciale va a Andrea Cattabriga e Maria Chiara Chiaccheri per aver condiviso con tutti noi questi preziosi spunti💚




Commenti