
CASCINA ROSSANA
UX DESIGN
PORTFOLIO
Product Overview
Cascina Rossana è un'azienda agricola a conduzione famigliare.
Durante il lockdown hanno sperimentato le consegne a domicilio utilizzando whatsapp per gli ordini e Instagram per mostrare il loro lavoro che fanno e i prodotti dell'azienda.
Business Goal
Ora vogliono potenziare il servizio realizzando un'interfaccia web per permette agli utenti di creare gli ordini.
E così avere anche una gestione più semplice.Nel periodo di test molti clienti abituali hanno diminuito il loro acquisto perchè "preferivano l'acquisto di persona"Come potremmo aiutare Cascina Rossana
Responsability
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User Experience
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User Test
Tools
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Miro
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Figma
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Google Form
Task
Creare un'interfaccia utente di acquisto, senza pensare alla registrazione o alla transazione.Esperienza: quanto più possibile bisogna ricreare la parte positiva di essere al banco e sfruttare il nuovo mezzo per migliorarla.
Target: Chi già frequenta il mercato e usa strumenti digitali
Duration
5 Giorni
Design Process
Cascina Rossana ha bisogno di potenziare il suo servizio di vendita online.
Ha bisogno di integrare l'esperienza di acquisto al banco in modalità online.
In alcune fasi di questo progetto i partecipanti erano UX Designer, UI Designer, Sviluppatori, Project Manager
User Research
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Discovery
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Domande progettuali
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Sondaggi
Personas
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Target Model
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User Journey
Idea Generation
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HMW
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Brainwriting 6-3-5
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Prioritization Matrix
Test
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User Flow
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Wireframe low-fidelity
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Prototyping
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Storyboard
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User Test
User Research
Nella fase iniziale del progetto, ho collaborato attivamente con gli altri membri del team per condurre una approfondita User Research.
Dopo un'analisi approfondita del brief, ci siamo riuniti per un momento di discussione e collaborazione al fine di sviluppare domande progettuali rilevanti.
Questo processo collettivo ha permesso di ottenere una prospettiva diversificata e unificata.
Per selezionare le idee migliori , abbiamo adottato il metodo Dot Voting, che ha dimostrato di essere un efficace strumento di valutazione collettiva.
Sulla base dei risultati ottenuti, siamo stati in grado di formulare un sondaggio mirato, successivamente distribuito online per coinvolgere attivamente individui nel nostro target demografico.
Questa fase di ricerca è stata fondamentale per acquisire una comprensione approfondita delle esigenze degli utenti e ha fornito un solido fondamento per le fasi successive del processo di progettazione.
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Personas
Nella seconda fase del progetto, ci siamo dedicati alla creazione delle Personas, basandoci sulle preziose informazioni raccolte attraverso i sondaggi online. L'analisi approfondita delle risposte ci ha permesso di estrarre insight significativi, trasformando dati apparentemente dispersi in profili chiave di utenti. Questo processo ci ha fornito una chiara comprensione delle diverse esigenze e preferenze del nostro pubblico, consentendoci di identificare il nostro target di riferimento in modo più preciso.
Abbiamo scelto di rappresentare la diversità del nostro pubblico attraverso due categorie di Personas, utilizzando il modello di target. Questa decisione è stata guidata dalla constatazione che le differenze più rilevanti emerse dai dati erano legate ai comportamenti degli utenti. Rappresentare visivamente queste categorie ci ha permesso di mantenere un focus chiaro sulle specifiche dinamiche e esigenze dei diversi segmenti di utenti, garantendo che il nostro processo di progettazione fosse orientato alle soluzioni più efficaci per ciascun profilo di persona identificato. La fase delle Personas ha quindi rappresentato un passo cruciale nel plasmare una progettazione centrata sull'utente e orientata a risolvere in modo mirato le sfide specifiche emerse dalla ricerca.

User Journey
Successivamente alla definizione delle Personas, ci siamo dedicati alla fase di creazione della User Journey, sfruttando i dati ottenuti dai sondaggi per entrambi i profili identificati. Questo passaggio critico ci ha permesso di visualizzare in modo dettagliato l'intero percorso che gli utenti avrebbero affrontato interagendo con il nostro prodotto o servizio.
Grazie alle informazioni ricavate dalle Personas, abbiamo potuto modellare un'esperienza utente che fosse veramente centrata sulle esigenze e i comportamenti specifici di ciascun profilo. La User Journey così creata ha offerto una visione chiara delle interazioni, delle emozioni e dei punti critici che gli utenti avrebbero potuto sperimentare lungo il percorso. Questo approccio ci ha consentito di identificare opportunità di miglioramento e di ottimizzazione, garantendo che la progettazione finale riflettesse appieno le aspettative e i desideri dei nostri utenti target.


Results
Questo progetto è stato un momento di riflessione profonda sul nostro percorso di progettazione.
Attraverso un impegno collaborativo e una metodologia orientata all'utente, siamo riusciti a navigare con successo attraverso le diverse fasi del progetto, dalla ricerca iniziale alla creazione di wireframe, fino agli user test finali.
La presentazione della soluzione al cliente, basata su un design di impatto e wireframe in bassa fedeltà, ha dimostrato la nostra capacità di adattarci con agilità alle esigenze del contesto e alle tempistiche ristrette.
I feedback raccolti dagli utenti durante gli user test sono stati un tassello cruciale per il nostro apprendimento continuo.
Ogni commento, suggerimento e critica hanno contribuito a modellare e perfezionare la nostra soluzione, sottolineando l'importanza del coinvolgimento degli utenti nel processo di progettazione.
Questo caso studio mi ha permesso di imparare che l'iterazione costante, alimentata da una comunicazione aperta e collaborativa, è fondamentale per ottenere risultati che soddisfano veramente le esigenze degli utenti.
Team
6 Designer + 1 Designer Lead
HMW
Durante questa fase del progetto, abbiamo adottato il metodo del Design Thinking per condurre una convergenza significativa, amalgamando le due User Journey precedentemente create per i differenti profili di Personas. Questo approccio ci ha consentito di individuare i punti in comune, le sfide condivise e le opportunità che entrambi i percorsi utente presentavano. L'integrazione delle due prospettive ha arricchito notevolmente la nostra comprensione delle dinamiche complesse coinvolte nell'interazione degli utenti con il prodotto o servizio.
Successivamente, abbiamo utilizzato il metodo How Might We (HMW) per formulare domande progettuali mirate. Questo passo cruciale ha contribuito a concentrare l'attenzione del team su sfide specifiche e a generare idee innovative per risolverle. Le domande HMW hanno agito come catalizzatori per l'ideazione, stimolando discussioni approfondite e favorendo la generazione di soluzioni creative.


Idea Generation
Nella fase cruciale di idea generation, il nostro approccio si è basato sul metodo Brainwriting 6-3-5, una tecnica che ha dimostrato di essere particolarmente efficace nel favorire la generazione di idee innovative e la partecipazione collaborativa.
Durante sessioni di brainwriting, ogni membro del team ha avuto l'opportunità di contribuire con 5 idee in 3 minuti di tempo per ognuna.
Questo processo iterativo ha creato un ambiente creativo facendo emergere una vasta gamma di concetti, garantendo una diversità di prospettive.
Una volta raccolte le idee, abbiamo proceduto a estrapolare le proposte più promettenti.
Abbiamo utilizzato una prioritization matrix, valutando le idee in base a gradi di fattibilità ed impatto.
Questa fase di selezione è stata fondamentale per identificare le soluzioni che non solo erano innovative e rispondevano alle esigenze degli utenti, ma che erano anche realistiche nell'implementazione e avrebbero avuto un impatto significativo sul nostro progetto.
Questo approccio ha contribuito a garantire che le nostre risorse fossero ottimamente allocate, focalizzandoci sulle proposte che avrebbero massimizzato il valore per gli utenti e raggiunto gli obiettivi del progetto in modo efficiente.


Wireframe
Data l'imminente presentazione al cliente e la necessità di fornire un prototipo di progetto con tempistiche limitate, il mio team e io abbiamo adottato un approccio strategico nella progettazione del primo sprint.
Abbiamo mirato a sviluppare una soluzione che non solo avesse un forte impatto visivo, ma che fosse anche facilmente fattibile nell'ambito delle tempistiche date. Per raggiungere questo obiettivo, abbiamo concentrato i nostri sforzi sulla creazione di wireframe in bassa fedeltà.
I wireframe in bassa fedeltà ci hanno consentito di rappresentare concetti chiave e flussi utente in modo rapido ed efficiente, senza perdere tempo in dettagli superflui. Questo approccio pragmatico ci ha permesso di concentrarci sulla trasmissione delle idee principali al cliente, fornendo un'anteprima tangibile della direzione che intendevamo prendere con il progetto.



User Test
Nell'ultima fase del progetto, ci siamo concentrati sulla creazione di una user story che fungesse da guida essenziale per la conduzione degli user test. Questo documento dettagliato ha delineato le aspettative dell'utente, i flussi chiave e gli obiettivi specifici da valutare durante le sessioni di test. La user story ha svolto un ruolo cruciale nel garantire che il team avesse una visione chiara degli scenari di utilizzo e delle interazioni fondamentali da esplorare durante i test.
Gli user test successivi sono stati fondamentali per ottenere feedback diretti dagli utenti reali. Abbiamo ricevuto contributi e osservazioni molto interessanti, fornendoci una prospettiva preziosa sul modo in cui gli utenti interagivano con la feature progettata. Questi feedback hanno costituito una risorsa essenziale per orientare le ulteriori iterazioni e miglioramenti del nostro lavoro.


